Torino, “siete un cancro per il palazzo”: coppia gay denuncia il condominio per insulti omofobi e minacce

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Ottobre 2021 - 15:11 OLTRE 6 MESI FA
Torino, minacce e insulti omofobi: coppia gay denuncia il condominio. "Siete un cancro per il palazzo"

Torino, minacce e insulti omofobi: coppia gay denuncia il condominio. “Siete un cancro per il palazzo” (Foto archivio Ansa)

Li hanno minacciati, insultati, fino a danneggiargli l’auto. Per questo una coppia gay a Torino ha sporto denuncia contro i condomini del loro palazzo, nel quartiere Barriera di Milano, dove sono costretti a vivere in un clima di vero e proprio terrore.

Torino, dalle liti condominiali agli insulti omofobi

Tutto è iniziato con alcune liti condominiali su alcuni lavori da effettuare e per il cambio di amministratore. Divergenze a cui spesso siamo abituati nei contesti condominiali, ma ben presto sfociate in vere e proprie minacce.

“Siete un cancro per il palazzo“, avevano scritto su alcuni biglietti lasciati nelle parti comuni del condominio. Per poi passare ad azioni ben più gravi. 

Condominio omofobo, i danni all’auto

“Per adesso ci limitiamo alla macchina, presto vi manderemo via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi”, è il bigliettino che la coppia ha trovato nella cassetta della posta dopo che la loro auto la scorsa settimana è stata danneggiata.

Ignoti hanno spaccato il nottolino. E poi ancora insulti: di qui la decisione di rivolgersi ai carabinieri.

Condominio omofobo a Torino, la solidarietà della sindaca alla coppia

“Anno 2021 e i cancri da estirpare rimangono l’odio e l’ignoranza”, ha scritto su Twitter la sindaca di Torino Chiara Appendino commenta la vicenda. La prima cittadina ha volutamente ripreso, per respingere con fermezza, alcune delle parole usate contro la coppia definita, tra l’altro, “il cancro del palazzo”.

“Torino è la città dei diritti”, commenta anche Chiara Foglietta, consigliera comunale da sempre in prima fila per i diritti Lgbtqi+.

“Lo diciamo sempre perché in questa direzione amministrazioni e associazioni cittadine si sono sempre mosse e spese, diventando un faro anche a livello nazionale. Questi episodi, però, ci indicano come non si debba mai dare niente per scontato. Non è accettabile che una discussione tra vicini diventi terreno per l’omofobia”.

“Cercherò di mettermi in contatto con la coppia fin da subito per dare il mio sostegno di persona”, conclude Foglietta.