Torino, morto in incidente un maresciallo degli Alpini: aveva 45 anni, era impegnato nell’emergenza coronavirus

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2020 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA
Torino, morto in incidente un maresciallo degli Alpini: aveva 45 anni, era impegnato nell'emergenza coronavirus

Torino, morto in incidente un maresciallo degli Alpini: aveva 45 anni, era impegnato nell’emergenza coronavirus (foto ANSA)

TORINO – Massimiliano Taddeo, 45 anni, maresciallo dell’esercito è morto nella mattina di oggi, 7 aprile, in un incidente stradale a Torino. L’uomo, in prima linea per l’emergenza coronavirus, stava andando a prestare servizio nella sala operativa della Protezione civile piemontese.

Il 45enne ha perso la vita in sella alla sua moto in corso Ferrucci: il militare, in forza alla Brigata Alpina Taurinense, si è scontrato contro una Mini Clubman guidata da una ragazza di 26 anni.

Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale, riporta La Repubblica, il maresciallo percorreva corso Mediterraneo quando, all’incrocio con corso Ferrucci, si è scontrato con la Mini che da corso Mediterraneo ha svoltato a sinistra verso corso Ferrucci.

Un impatto violento. Per il maresciallo, sposato e con due figlie, non c’è stato nulla da fare. Non sono serviti i tentativi dell’equipe medica del 118 di salvarlo, mentre la conducente dell’auto è stata portata all’ospedale Mauriziano in stato di choc.

Il capo di Stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, “appresa la triste notizia del decesso del maresciallo Massimiliano Taddeo, esprime profondo cordoglio alla famiglia e agli affetti più cari, a nome della forza armata e del suo personale”, ha comunicato in una nota. L’Esercito ha “immediatamente attivato le procedure per fornire tutto il supporto e il sostegno necessario ai congiunti del soldato”.

Anche il comandante e gli alpini della Brigata Taurinense, addolorati per la perdita del collega, si stringono alla famiglia del maresciallo Taddeo “che in questo periodo – ricordano – era impiegato  presso l’Unità di Crisi della Regione Piemonte, contribuendo allo sforzo comune nel fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria”. (fonte REPUBBLICA)