Torino/ Operaio perde il lavoro e diventa rapinatore. Arrestato 57enne

Pubblicato il 17 Giugno 2009 - 15:55 OLTRE 6 MESI FA

Alla prima rapina si è presentato agli operatori degli sportelli della banca solo con un biglietto (“Fuori i soldi, non costringere a usare armi, veloce”), forse per la paura di non farcela a dire tutto, a quanto si apprende dall’Agi.

E dopo la prima volta ce ne sono state almeno altre 9 in cui ha racimolato un bottino di circa 50 mila euro e nelle quali ha agito a volto scoperto e armato di coltello o di pistola giocattolo. È la storia di un italiano di 57 anni, residente a Torino, diventato rapinatore dopo aver perso il posto di lavoro, circa un anno e mezzo fa.

Era operaio in una ditta che produce serramenti. Il suo era un nome nuovo per la Squadra Mobile della Polizia di Torino che indagava sulle rapine e che non ha trovato negli archivi nessuna immagine del malvivente, che infatti aveva solo un piccolo precedente per droga. Ma poi una vita tranquilla, un matrimonio (poi finito col divorzio) e 3 figli ora maggiorenni.

È stato catturato dopo un colpo al suo rientro a casa. Agli agenti ha detto di averlo fatto perché, licenziato, non era più riuscito a torvare un altro lavoro.