Torino, smantellato il “magazzino del fumo”. Pensionata 75enne comprò 4 kg di hashish

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Settembre 2017 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA
Torino, smantellato il "magazzino del fumo". Pensionata 75enne comprò 4 kg di hashish

Torino, smantellato il “magazzino del fumo”. Pensionata 75enne comprò 4 kg di hashish

ROMA – Torino, smantellato il “magazzino del fumo”. Pensionata 75enne comprò 4 kg di hashish. Un vecchio stabile occupato, nel cuore di Torino, trasformato in un magazzino all’ingrosso del fumo. “Un luogo da cui stare lontani”, perché pericoloso, per gli abitanti del quartiere Borgo Dora. Una sorta di ‘porto franco’. Fino a lunedì, quando l’ultimo di 77 blitz ha permesso ai carabinieri di smantellare il ‘fortino della droga’, in via Lanino, e di sgominare la banda di italo-marocchini che lo aveva trasformato nel suo quartier generale, con tanto di vedette a presidiarlo.

Diciassette le ordinanze di custodia cautelare in carcere, più un divieto di dimora, notificate dai carabinieri della Compagnia Oltre Dora ad altrettanti pusher. Provvedimenti che si aggiungono ai 16 arresti effettuati dal maggio 2015, quando sono iniziate le indagini, e ai 24 chili di droga tra hashish, marijuana, eroina e cocaina sequestrati insieme a 11 mila euro in contanti. Produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti le accuse, a vario titolo, aggravate dall’aver venduto decine di dosi anche a minorenni.

La ‘roba’ arrivava nei due magazzini, al piano terreno dello stabile, direttamente dal Marocco, trasportata da una ‘squadra’ di corrieri che salivano sull’autobus da Ventimiglia per scendere a Torino. E i prezzi al dettaglio erano più che vantaggiosi, tra i migliori sul mercato. Cinque euro al grammo: cifre che attiravano non solo operai e liberi professionisti, ma anche giovani studenti all’uscita da scuola.

“Quello della droga è un mercato che non sembra andare in crisi e tra i clienti ci sono sempre più ragazzini molto giovani – spiega il comandante provinciale dei carabinieri di Torino, colonnello Emanuele De Santis -. Il nostro obiettivo è colpire le centrali di spaccio. Lo stabile di via Lanino era stato occupato e veniva usato con disinvoltura, ma questa operazione dimostra come non esistono zone franche in città”.

Delle vedette lo controllavano 24 ore su 24 e, al suo interno, la droga veniva raffinata, preparata e smerciata a pusher di tutto il Piemonte. Come l’arrestata più anziana: Giuseppina Rita, pensionata di 75 anni che si riforniva nello stabile a due passi da piazza della Repubblica per poi rivendere lo stupefacente nella zona di Cuneo. I militari l’hanno sorpresa mentre si aggirava a Borgo Dora, tra tavoli e sedie antiche, con 4 chili di hashish.