Torino, spara alla fidanzata: “Stavamo giocando a Squadra Antimafia…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Settembre 2016 - 12:56 OLTRE 6 MESI FA
Marco Bocci in una scena di "Squadra antimafia"

Marco Bocci in una scena di “Squadra antimafia”

TORINO – Una ragazza di 21 anni è stata ferita al basso ventre da un colpo di pistola, una Beretta calibro 22, sparato dal fidanzato 20enne. Stando a quanto raccontato dalla giovane, ricoverata all’ospedale di Chivasso dove le è stato riscontrato uno pneumoperitoneo, la coppia stava facendo “finta di essere i protagonisti della fiction Squadra Antimafia”. Un gioco erotico finito male. Il ragazzo, Lorenzo M., è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e ora si trova ai domiciliari.

Come ricostruisce FanPage però la vicenda non è ancora del tutto chiara:

A segnalare il caso erano stati i medici dell’ospedale piemontese che, dopo aver medicato e operato la 21enne per la ferita da arma da fuoco nella zona inguinale, hanno avvisato i carabinieri. La giovane, messa alle strette dai militari, ha raccontato di essere stata ferita accidentalmente dal fidanzato con un colpo di pistola. Un incidente avvenuto, come detto, in maniera quantomeno bizzarra. Gli inquirenti però a questo punto cercano di capire come mai il giovane detenesse una pistola senza i possedere il porto d’armi, soprattutto perché l’arma da cui è stato esploso il proiettile che ha ferito la vittima, risulterebbe rubata nel 2014 ad Abbiategrasso.

Inoltre durante la perquisizione a casa del 20enne, residente nella zona di Chivasso, racconta ancora FanPage:

(…) i carabinieri hanno trovato 47 cartucce calibro 22 e 4 bossoli calibro 22 esplosi contro un cartello stradale. Il giovane, attualmente ai domiciliari, dovrà quindi rispondere di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, detenzione illegale di munizionamento, ricettazione, esplosione di colpi arma da fuoco in luogo pubblico e lesioni personali colpose gravi. Oltre naturalmente a quella di tentato omicidio.