Torino: svastica sulla lapide di Tina Anselmi, partigiana e prima donna ministro in Italia FOTO

Sfregio sulla lapide intitolata a Tina Anselmi a Torino, nel giardino di via San Marino. Anselmi fu partigiana e prima donna a diventare ministra in Italia.

di Daniela Lauria
Pubblicato il 19 Agosto 2022 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Torino: svastica sulla lapide di Tina Anselmi, partigiana e prima donna ministro in Italia FOTO

Una svastica disegnata con lo spray di vernice nera sulla lapide intitolata a Tina Anselmi, partigiana e prima donna ad avere ricoperto la carica di ministro nella Repubblica Italiana. La lapide si trova a Torino, nel giardino di via San Marino che dallo scorso aprile è intitolato alla Anselmi. 

“Bisogna essere dei vigliacchi e degli ignoranti per imbrattare con il simbolo del male assoluto la targa a Mirafiori Nord di una donna mite e coraggiosa come Tina Anselmi. Vergognatevi”, è il commento di Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2, dove ricade il giardino di via San Marino.

Anselmi è morta nel 2016 all’età di 89 anni: alla cerimonia di intitolazione dell’area verde, lo scorso aprile, erano presenti la vicesindaca, Michela Favaro, la presidente del consiglio comunale, Maria Grazia Grippo, e la nipote Valentina Magrin. 

Tina Anselmi, la vicesindaca Favaro: “Gesto vile”

“Oggi con un gesto vile, viene lesa la memoria, il ricordo, di Tina Anselmi”, commenta su Facebook la vicesindaca di Torino Michela Favaro.

“Il 22 aprile abbiamo intitolato a lei il Giardino a Mirafiori Nord – ha aggiunto – Grazie a persone come lei l’Italia è un Paese libero e su questi valori e principi dobbiamo vigilare quotidianamente”. 

Tina Anselmi, Rossomando (Pd): “Uno sfregio”

“Uno sfregio alla memoria di una delle madri costituenti simbolo dell’Italia repubblicana e antifascista”, afferma la vicepresidente del Senato e responsabile Giustizia del Pd Anna Rossomando.

“Forse era questo l’intento ma nessuno può scalfire ciò che per l’Italia è stata ed è Tina Anselmi. Per questo ricordando una sua frase esemplare “Capii che per cambiare il mondo bisognava esserci”, ci saremo con ancora più convinzione e determinazione a difesa dei valori fondanti della Costituzione che Tina Anselmi ha contribuito a scrivere”.

Tina Anselmi, prima donna ministro in Italia

Tina Anselmi è stata una partigiana e la prima donna a diventare ministro in Italia: fu nominata nel luglio del 1976 titolare del dicastero del Lavoro e della previdenza sociale in un governo presieduto da Giulio Andreotti.

Eletta più volte parlamentare della Democrazia Cristiana è stata anche ministro della Sanità nel quarto e quinto governo Andreotti e legò il suo nome alla riforma che introdusse il Servizio Sanitario Nazionale. Nel 1981, nel corso dell’ottava legislatura, fu nominata presidente della Commissione d’inchiesta sulla loggia massonica P2, che terminò i lavori nel 1985.