Torino, salvo con una trasfusione: testimone di Geova denuncia i medici
ROMA – I medici gli avevano salvato la vita dopo un incidente. Ma lui, testimone di Geova, quella trasfusione non poteva accettarla secondo i precetti della sua religione. E per questo ha fatto causa a quei medici.
Il fatto è accaduto nel 2006. L’uomo, secondo i suoi difensori, ha rifiutato la trasfusione per ben 17 volte. Così i medici dell’ospedale Maria Vittorio di Torino hanno deciso di rivolgersi al giudice per un trattamento sanitario obbligatorio. E così gli venne salvata la vita.
Ora il caso è arrivato davanti al gup Luisa Ferracane che si è riservato la decisione dopo che il pm Andrea Padalino ha chiesto l’archiviazione, mentre i legali dell’uomo hanno presentato opposizione.