Ha sparato dopo che la polizia municipale si era presentata alla sua abitazione per l’applicazione di un Tso, finendo per colpire in modo lieve un vigile del fuoco che era di supporto alle forze dell’ordine. E’ accaduto nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 19 gennaio, a Torre del Lago, nel comune di Viareggio (Lucca). Ora l’uomo è barricato nella sua abitazione dove si troverebbe anche l’anziano padre. Dalle prime informazioni sembra che il colpo sparato dall’uomo sarebbe stato attutito da una porta su cui è rimbalzato. Le notizie però al momento sono ancora frammentarie.
Le prime ricostruzioni
Secondo quanto spiegato dalla polizia l’uomo è un 44enne che si è rifiutato di aprire ai vigili urbani, recatisi da lui per l’applicazione di un Tso. Mentre i vigili del fuoco, chiamati apposta, stavano aprendo la porta, l’uomo ha esploso due colpi di pistola attraverso la porta stessa, uno dei quali ha raggiunto un vigile: il proiettile, avendo perso forza oltrepassando la porta, è rimbalzato sul corpo dell’uomo senza ferirlo (l’uomo avrebbe riportato solo una contusione). Il pompiere è comunque andato in spedale per accertamenti.
Evacuata una scuola
In seguito all’accaduto una scuola materna vicina alla casa del 44enne è stata evacuata per precauzione mentre è stato bloccato l’ingresso pomeridiano in una elementare, anch’essa non lontana dall’abitazione.
Il racconto dei vicini
“Già da diverso tempo viaggiava per il paese sempre vestito in bianco dicendo che la fine era vicina, che lui era Dio. Qualche volta fermava le persone con tono un po’ altezzoso, chi lo conosceva lo evitava”, ma “per noi era una persona strana che passeggiava per strada”, non pericoloso. Così racconta una donna che abitava a Torre del Lago (Lucca), parlando del 44enne.
Alla domanda se avesse paura, la donna ha risposto che “pensavo semplicemente” avesse questa “fissazione, di credersi onnipotente, mai ha mai dato penso grandi squilibri. Nessuno” sapeva “che avesse una pistola”. “Ci siamo sempre visti per le strade, ultimamente ha dato un’immagine di sé non simpatica” ma in paese non aveva creato eccessivi problemi, anzi “trovato spesso a fare colazione con il padre, aveva le sue idee, raccontava di questa sua onnipotenza”, ma non altro.