Tortona: killer dei sassi fuori dal carcere/ Ai domiciliari per buona condotta

Pubblicato il 17 Aprile 2009 - 11:17 OLTRE 6 MESI FA

La “banda della Cavallosa” è tornata a casa. Sono finiti gli anni del carcere per i fratelli Franco, Paolo e Alessandro Furlan e il cugino Paolo Bertocco, condannati a 18 anni e 4 mesi per la morte di Maria Letizia Berdini, la donna uccisa a 31 anni nel 1996 da un sasso lanciato dal cavalcavia di Tortona, sull’autostrada Piacenza-Torino.

In questi giorni quei ragazzi, che all’epoca avevano tra i 18 e i 25 anni, hanno lasciato il carcere di Ivrea, dov’erano detenuti e trascorreranno a Tortona gli ultimi mesi della pena.

Il padre della donna, Vincenzo Berdini, aveva speso parole di fuoco contro l’applicazione dell’indulto, che aveva levato tre anni di galera a chi gli aveva portato via la figlia e scritto numerose lettere alle istituzioni per cercare giustizia.

Pacata reazione dall’avvocato Piergiorgio Vittorini, che al processo contro i responsabili del delitto ha assistito il marito della vittima, Lorenzo Bossini, di Brescia: “Non c’è meraviglia, la loro condanna sta per finire – spiega – Mi auguro che questi anni in carcere siano serviti a qualcosa ed escano delle persone migliori di quelle che erano entrate. Quelli erano giovani senza futuro, spero che adesso sappiano costruirsene uno”.