Odissea traghetto: sciopero al porto di Genova

Pubblicato il 23 Dicembre 2009 - 22:18| Aggiornato il 24 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

È finito l’incubo per i novemila passeggeri dei sei traghetti non commerciali bloccati nel porto di Genova a causa dei uno sciopero dei camalli, i quali protestavano per la morte del collega Gianmarco Desana.

I portuali hanno deciso di mantenere la protesta proclamando uno sciopero che durerà fino al primo turno del 26 dicembre col solo blocco delle operazioni commerciali di tutti i terminal.

La notizia del blocco è stata diffusa tramite un comunicato congiunto di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.

La decisione di far partire le navi è arrivata dopo un’ora di vertice in prefettura. I portuali hanno capito che sarebbe stato inutile prendersela con persone che non avevano colpe e che volevano solo partire per le vacanze natale e raggingere le famiglie. Col blocco commerciale hanno invece punito le imprese.

Nel pomeriggio di mercoledì si son vissuti momenti di alta tensione, con cassonetti e pneumatici bruciati per protestare contro la tragica fine del loro collega, Gianmarco Desana, schiacciato mentre rizzava un semirimorchio nel garage del traghetto Suprema, la nave gemella venuta in soccorso della Superba, bloccata per un principio di incendio con oltre 1.500 passeggeri a bordo.