Trasferimento per 200 detenuti in 41 bis: Provenzano, Riina, Bagarella…
Pubblicato il 10 Aprile 2014 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Bernardo Provenzano
ROMA – Trasferimento in massa per duecento detenuti sottoposti al regime del 41 bis, cioè al carcere duro. Tra loro ci sono i principali capi di Cosa Nostra, tra cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella e i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano, ma anche capi di ‘ndrangheta e camorra.
I trasferimenti sono stati decisi dal Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, nell’ambito di un piano che sarebbe normale ma che, considerato il particolare momento di fibrillazione delle organizzazioni criminali, appare in realtà non proprio ordinario. I movimenti sono avvenuti quasi in contemporanea tra il mese scorso e questi giorni, con eccezionali misure di sicurezza e di segretezza.
Provenzano è stato trasferito da Parma a Milano, dove mercoledì 9 aprile è stato ricoverato in ospedale. A Parma è invece arrivato Riina, che nei mesi scorsi ha minacciato ripetutamente i magistrati di Palermo. E proprio queste minacce, fatte parlando con il detenuto pugliese Alberto Lorusso, potrebbero aver portato alla rotazione dei detenuti.
