Trenitalia, da oggi cancellati 180 frecce e treni regionali a causa di Omicron: 550 corse interessate

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Gennaio 2022 - 09:50 OLTRE 6 MESI FA
Trenitalia, da oggi cancellati 180 treni regionali a causa di Omicron: 550 corse interessate

Trenitalia, da oggi cancellati 180 treni regionali a causa di Omicron: 550 corse interessate FOTO ANSA

Sono 180 i treni regionali di Trenitalia, pari al 3% dell’offerta locale, che saranno cancellati a partire da oggi per la riorganizzazione del servizio dovuta alla diffusione dei contagi Omicron. Mentre complessivamente – tra cancellazioni e sostituzioni con autobus – saranno 550 le corse interessate. Pari al 9% del trasporto regionale. Lo spiega il gruppo Fs sottolineando che da domani Trenitalia riorganizzerà i collegamenti regionali e le Frecce, con cancellazioni pianificate, “quanto più possibile contenute nei numeri e, soprattutto, mirate alle fasce orarie di minore affluenza”.

Trenitalia e i treni regionali cancellati

Trenitalia assicura l’impegno ad affrontare l’aumento dei contagi da Covid-19 attraverso “azioni volte a contenere il loro inevitabile riflesso sulla regolarità dei servizi ferroviari. In ambito sia regionale sia nazionale”. Aggiungendo che restano regolari al momento Intercity Giorno e Notte.

Per quanto riguarda il trasporto regionale i provvedimenti introdotti, assunti d’intesa con le singole Regioni committenti del servizio, comporteranno mediamente una diminuzione del 3% dell’offerta ordinaria. Perché, a fronte di una cancellazione media del 9% di corse ferroviarie, un’ampia parte di esse sarà sostituita da corse su strada con autobus.

Rimangono le fasce più frequentate

La riprogrammazione non riguarderà le fasce orarie pendolari e i collegamenti maggiormente utilizzati dagli studenti, che saranno salvaguardati, spiega in dettaglio la società. Saranno cancellate o sostituite con autobus le corse che presentano un’alternativa con partenza ravvicinata. I passeggeri delle Frecce che hanno prenotato in questi giorni vengono informati dei cambiamenti in atto via sms e mail. Oppure direttamente dal personale di assistenza presente nelle stazioni.