Trenord, ancora disagi. Primi rimborsi in arrivo?

Pubblicato il 14 Dicembre 2012 - 20:29 OLTRE 6 MESI FA
Disagi Trenord, proteste in stazione

MILANO – Ancora problemi. Il calvario di Trenord e della rete regionale ferroviaria lombarda sembra non voler finire. I tecnici, il 14 dicembre,  sono ancora al lavoro per capire i motivi del malfunzionamento del sistema, che deve gestire i turni dei 2800 ferrovieri.

Le prime buone notizie per i passeggeri arrivano però dal fronte rimborsi.  Trenord ha infatti deciso, anche in riferimento alle richieste di Regione Lombardia, di attivare le procedure ‘per la valutazione della entità dei disagi causati e la definizione degli indennizzi secondo le norme definite nel contratto di servizio’.

Pian piano, assicurano dalla compagnia,  la situazione sta rientrando e nel giro di pochi giorni dovrebbe tornare regolare la circolazione sulle linee gestite da Trenord, una quarantina di direttrici da Milano verso Como, Varese, Novara, Bergamo, Brescia, l’aeroporto di Malpensa, ma anche tratte come Alessandria-Luino, Vercelli-Pavia, Brescia-Parma.

Venerdì 14 dicembre sono stati soppressi circa 250 treni e finora hanno circolato 1430 convogli dei 2200 previsti per l’intera giornata. Per tutta la notte tra giovedì e venerdì è stata al lavoro la task force di tecnici impegnati nella risoluzione dei problemi informatici ed è scattato il ‘piano anti neve’ che prevede, tra l’altro, liquido anti gelo sui carrelli dei treni e sulla linea elettrica, circolazione di locomotori ‘raschia ghiaccio’, accensione e preriscaldamento anticipato dei treni nei depositi e nelle stazioni capolinea. Intanto è slittato l’incontro previsto, sempre per venerdì, tra l’assessore regionale lombardo ai Trasporti, Andrea Gilardoni, e le organizzazioni confederali e di categoria di Cgil, Cisl, Uil.

Infine le Ferrovie Nord Milano, il gruppo integrato nel trasporto e nella mobilità in Lombardia che insieme a Trenitalia-Lenord un anno fa ha dato vita a Trenord, hanno revocato i poteri conferiti al direttore generale Giuseppe Biesuz. Il dirigente, che era anche amministratore delegato di Trenord, è ai domiciliari da martedì, nell’ambito dell’inchiesta Urban Screen e aveva già rassegnato le sue dimissioni.