Trento, escort a 17 anni: per gli inquirenti si ispirava a Ruby

Pubblicato il 11 Marzo 2011 - 12:54 OLTRE 6 MESI FA

TRENTO – Prostituta a soli 17 anni, ispirata ai “successi” e ai soldi facili di Ruby. Era diventata l’attrazione di festini a luci rosse con uomini maturi una avvenente ragazza originaria della Moldavia e residente in Valsugana che veniva pagata per le sue prestazioni sessuali. Nove persone residenti in Trentino e in provincia di Verona, fra cui il titolare di un locale notturno che è stato sequestrato, sono state arrestate per induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile al termine di indagini compiute dai carabinieri di Borgo Valsugana e coordinate dalla Procura di Trento. Un centinaio di clienti rischiano la denuncia.

Le indagini sono scattate nel dicembre scorso quando i carabinieri si sono insospettiti sull’alto tenore di vita della ragazza straniera, che nonostante non frequentasse la scuola e vivesse con la madre operaia, ostentava gioielli di lusso e abiti firmati. Gli investigatori, i quali ritengono che la ragazza fosse condizionata da messaggi mediatici legati alla vicenda di Ruby, hanno quindi appurato che attorno alla diciassettenne moldava ruotava una decina di persone che non solo avevano con lei rapporti sessuali a pagamento ma che le procuravano incontri con altre persone organizzando festini in abitazioni.

Prestazioni che – secondo gli inquirenti – venivano ricambiate dalla ragazza con altri rapporti sessuali o con una percentuale sui guadagni. I carabinieri hanno quindi accertato che la ragazza oltre a ballare la lap-dance in un disco-bar di Mezzolombardo, nello stesso tempo si intratteneva a pagamento con i clienti. E’ scattato quindi il sequestro del locale e l’arresto del gestore. In carcere, su disposizione della Procura di Trento, sono finite quattro persone residenti in Trentino, altre quattro della provincia di Belluno e una nona persona residente a Bolzano. Una decima persona è ricercata.