Treviso: non sono stati i debiti a spingere il barista al suicidio. Era molestato da una donna

Pubblicato il 30 Giugno 2010 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA

Non sono stati i debiti la causa del suicidio di Cristian Fabris, il proprietario di un bar nella centrale piazza Leonardo di Treviso. L’uomo aveva infatti chiesto assistenza a uno studio legale cittadino e dieci giorni fa aveva presentato in Procura una denuncia contro una donna per stalking. Le indagini erano infatti già in corso e il magistrato avrebbe preso i primi provvedimenti proprio in questi giorni. Le molestie sarebbero state talmente incalzanti da spingere l’uomo fino al suicidio, avvenuto nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 giugno.

Il corpo dell’uomo è stato trovato alle tre di notte all’interno della sua abitazione, impiccato a una trave. Sul letto c’erano alcuno foglietti scritti a magno e indirizzati ai familiari più stretti. Fabris si era separato dalla moglie e aveva un figlio di 4 anni. Con la donna era rimasto in ottimi rapporti e lui versava regolarmente l’assegno di mantenimento. Poco mesi è diventato di nuovo padre. La sua attuale compagna ha infatti dato alla luce una bambina.