Treviso, esplode ordigno in sede Lega. Disinnescato secondo. Trappola per la polizia FOTO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2018 - 15:55| Aggiornato il 17 Agosto 2018 OLTRE 6 MESI FA
Treviso, nella notte esplode ordigno nella sede della Lega di Villorba5

Treviso, nella notte esplode ordigno nella sede della Lega di Villorba (foto Ansa)

TREVISO – Un ordigno [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] è esploso nella notte tra mercoledì e giovedì all’esterno della sede storica della Lega a Treviso, il K3, nella zona industriale di Villorba.

La deflagrazione non avrebbe provocato danni alla struttura e non vi sono persone coinvolte. Gli artificieri hanno fatto anche brillare un secondo ordigno. Il secondo ordigno conteneva anche metallo e chiodi. Forse si trattava di una vera e propria trappola.

Infatti, secondo fonti della Lega, avvalorate da chi sta indagando sul fatto, la prima ‘bomba carta’ trovato esplosa avrebbe dovuto richiamare l’attenzione, la seconda, una pentola a pressione riempita con chiodi e un innesco a tensione, avrebbe potuto esplodere nel momento in cui qualcuno avesse fatto scattare il filo di nylon rasoterra cui l’ordigno era collegato.

So stabile che ospita la sede leghista non ha abitazioni nelle immediate vicinanze. L’ordigno, secondo fonti della Lega, era stato posizionato nei pressi della scala antincendio dell’edificio.

Non ci sono persone coinvolte. Il gesto è stato rivendicato dagli anarchici con un comunicato.

“Cercano di fermarci, ma violenti e delinquenti non ci fanno paura”, ha commentato Matteo Salvini su Twitter.

Sulla vicenda è intervenuto anche il governatore del Veneto, Luca Zaia: “Si sia trattato di un atto dimostrativo o della volontà di far del male, di ordigni ad alto potenziale oppure no, poco importa: si tratta comunque di un atto gravissimo, esecrabile, speriamo non il primo di una possibile inquietante spirale – ha affermato – un bruttissimo segnale contro quella che non è soltanto la sede storica di un movimento e di un partito, ma anche un luogo dove i cittadini e i militanti si ritrovano per un confronto che deve sempre essere aperto, franco e democratico. Da noi è così, se qualcuno altro vuol far prevalere altri linguaggi, sappia che troverà sempre una ferma e condivisa opposizione democratica”.

L’Ansa pubblica le foto dell’intervento dei Vigili del Fuoco e un post con cui Salvini ha commentato l’attentato alla sede della Lega.