Treviso/ Fermato alla guida in stato d’ebbrezza, giovane buttafuori manda al pronto soccorso 5 carabinieri

Pubblicato il 20 Agosto 2009 - 13:41 OLTRE 6 MESI FA

Fermato in evidente stato di ebbrezza, rifiuta di sottoporsi al test alcolimetrico, insulta e aggredisce i carabinieri  e ne manda cinque al pronto soccorso. È successo ieri mattina alle 5 a Cordignano, quando una pattuglia della locale stazione ha fermato una Panda con tre persone a bordo, che percorreva zigzagando la statale Pontebbana, in località Ponte della Muda, in direzione di Sacile.

Alla guida l’uomo, G.C., 27 anni di Catania, occasionalmente buttafuori in alcuni locali, già conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni piccoli precedenti. Con lui viaggiavano due conoscenti, di 36 e 28 anni, che sono rimaste tranquillamente in auto. Quando è arrivata anche la pattuglia del nucleo radiomobile vittoriese con l’etilometro, il giovane, sotto l’effetto dei fumi dell’alcol, ha iniziato a dare in escandescenze costringendo i militari a chiamare a supporto una terza pattuglia, questa volta della compagnia di Conegliano.

L’uomo, infatti, non voleva saperne di sottoporsi al controllo e ha iniziato a strattonare e colpire i carabinieri, gridando di essere istruttore di full-contact e insultandoli pesantemente. E, in effetti, alla fine della colluttazione, cinque dei sei carabinieri intervenuti hanno dovuto ricorrere alle medicazioni del pronto soccorso. Sono stati tutti dimessi subito dopo con prognosi da 1 a 3 giorni.

Per far cessare la notte brava di G.C. e riportarlo alla ragione ci sono volute un paio di manette ai polsi. L’aggressore, infatti, è stato portato a Santa Bona dove si trova ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria con a carico una serie di reati per i quali sarà probabilmente processato per direttissima: si va dalla resistenza aggravata alle lesioni, dalla denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale alla guida in stato di ebbrezza e al rifiuto di presentare i documenti.