Treviso, lascia la figlia un’ora in auto con 38 gradi: denunciato

Pubblicato il 25 Agosto 2011 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA

TREVISO, 25 agosto – Non fosse stato per l’intervento dei vigili urbani, che l’hanno salvata rompendo un finestrino della vettura, poteva finire male ieri pomeriggio a Treviso per una bambina kosovara di 8 anni lasciata chiusa in auto dal padre per mezz’ora, con 40 gradi di temperatura.

La piccola, portata in ospedale per un controllo, per fortuna è stata subito dimessa e sta bene. Il padre – riferiscono i quotidiani locali – è stato denunciato per abbandono di minore.

La vicenda è accaduta ieri mattina in piazzale Duca D’Aosta, nei pressi della stazione ferroviaria di Treviso. Lo straniero ha parcheggiato per recarsi nel vicino ufficio postale, dove doveva svolgere una pratica. Ma in quella che è stata una delle giornate più torride dell’anno, non ha pensato che lasciando la figlia in macchina l’abitacolo sarebbe presto divenuto una specie di forno.

Dopo circa mezz’ora alcuni passanti si sono accorti di quella bambina che si divincolava e chiedeva aiuto, tutta sudata, cercando di uscire dall’automobile, chiusa dall’esterno. Hanno così fermato una pattuglia della polizia municipale in motocicletta, e gli agenti hanno fatto la sola cosa possibile: hanno infranto un finestrino e messo in salvo la ragazzina.