Treviso/ In arrivo l’albo delle badanti della provincia. Per iscriversi sarà necessario conoscere il dialetto veneto
In arrivo l’albo delle badanti della provincia di Treviso. Per l’iscrizione sarà però necessario affrontare un corso di dialetto veneto. In questo modo, spiega il presidente della Provincia Leonardo Muraro, la badante può adeguarsi meglio «allo stile di vita dell’anziano, dei suoi usi e dei suoi costumi». Un modo, insomma, per «inserirsi nel contesto».
Mentre a livello nazionale si chiede agli immigrati la conoscenza dell’italiano, nella Marca trevigiana si chiede l’ulteriore passo della padronanza dialettale. Quindi signore dell’Est Europa o dell’Africa nera dovranno chiamare “carega” la sedia, o “piron” la forchetta.
Il provvedimento della provincia trevigiana segue di poche ore la delibera, questa volta del consiglio provinciale di Vicenza, di bloccare l’immissione in organico di dirigenti meridionali, in modo da limare il rapporto che attualmente svantaggia il Nord: troppi presidi calabresi e troppo pochi quelli veneti.