Treviso, rissa vigili contro abusivi al Raduno degli Alpini. Ma un video scagiona agenti

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Maggio 2017 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
Treviso, rissa vigili contro abusivi al Raduno degli Alpini. Ma un video scagiona agenti

Treviso, rissa vigili contro abusivi al Raduno degli Alpini. Ma un video scagiona agenti

TREVISO – Rissa tra vigili e venditori abusivi al Raduno degli Alpini dello scorso 13 maggio a Treviso. L’increscioso episodio si era concluso con un pugno in faccia a un vigile e padre e figlio denunciati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. I due ambulanti però avevano a loro volta presentato una contro-denuncia per violenza e abuso di potere da parte degli agenti. Ma un video depositato in Procura potrebbe assolvere la polizia locale.

Le telecamere della videosorveglianza installate a varco Manzoni hanno infatti ripreso tutta la scena. Ne parla Paolo Calia sul quotidiano Il Gazzettino:

In poco più di otto minuti si vede come una pattuglia di vigili motociclisti fermi una delle tante bancarelle abusive che in quei giorni impazzavano per la città. Le immagini sono molto eloquenti: si notano i vigili controllare la merce, verificare che quella bancarella è effettivamente illegale e rivolgersi ai due abusivi colti sul fatto con grande fermezza ma senza eccedere.

La situazione inizia a scaldarsi quando arriva un furgone di servizio e inizia il sequestro della merce, come previsto dall’ordinanza firmata dal sindaco Giovanni Manildo e pubblicata con largo anticipo rispetto all’Adunata. Mentre due agenti iniziano a caricare magliette e cappelli alpini, il più anziano dei due abusivi si avvicina senza dare troppo nell’occhio e arraffa un po’ di merce, nell’evidente tentativo di salvarla. Ma il tentativo fallisce: un vigile lo vede allontanarsi e lo insegue.

La telecamera, a quel punto, mostra il figlio rincorrere a sua volta l’agente. Dopo pochi istanti scoppia parapiglia: si vede il giovane addosso al vigile che però lo blocca, lo fa stendere a terra e lo ammanetta di fronte a decine di persone. Un paio di frame chiave sono però confusi: proprio quando il figlio pare aggredire l’agente, colpendolo con un pugno, la telecamera si muove. Ma si capisce bene che qualcosa di grave è successo. E che la reazione del vigile non è casuale. E infatti dopo l’operazione, all’agente, con un evidente occhio nero, sono stati diagnosticati tre giorni di prognosi per i colpi subiti.

La denuncia per violenza non è piaciuta per niente ai vertici della polizia locale. Il comandante Maurizio Tondato ha difeso l’operato dei suoi uomini. E adesso al comando, vista l’evidenza delle immagini, si sta ipotizzando la possibilità di denunciare i due abusivi anche per calunnia.