Trieste, focolaio dopo manifestazioni contro il Green Pass: casi raddoppiati in una settimana

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Novembre 2021 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA
Trieste focolaio

Trieste, focolaio dopo manifestazioni contro il Green Pass: casi raddoppiati in una settimana (foto ANSA)

A Trieste, capoluogo del Friuli Venezia Giulia, si evidenzia “il più grande focolaio della regione: 93 soggetti, partecipanti a manifestazioni no green pass“. Lo ha detto il responsabile della task-force sanitaria della regione, Fabio Barbone, nel corso di una conferenza stampa sulla situazione sanitaria in Fvg. 

Trieste, focolaio dopo manifestazioni no green pass

Un identikit ricavato dalle autodichiarazioni delle persone che si sono sottoposte a tampone e che hanno dichiarato, appunto, di aver partecipato a manifestazioni contro il Green pass. Alcuni casi, ma si tratta di numeri minimali, sono di persone che per obbligo di lavoro hanno partecipato e hanno dovuto seguire le manifestazioni, ha aggiunto Barbone. Dalle autodichiarazioni e dai video si vede che queste persone “non utilizzavano mascherine, non rispettavano il distanziamento, stavano gomito a gomito con molte persone in situazioni come parlare animatamente, urlando, cantando”, ha aggiunto il responsabile della task-force.

L’allarme della Regione per Trieste

“L’aumento dei nuovi casi è esponenziale”, ha spiegato Fabio Barbone. “Si sale molto rapidamente e si scende molto lentamente”. Nell’ultima settimana in “provincia di Trieste si sono registrati 801 nuovi casi, il doppio della settimana precedente”. Questo “ha portato a un tasso di infezione di 350 casi per 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni, poco meno del triplo rispetto al resto della regione”. Il dato di incidenza, ha detto in maniera chiara Barbone, “ci fa tornare indietro alla primavera 2021 e all’autunno 2020″. Quindi adesso “la variabile tempo è fondamentale”, ha aggiunto lasciando leggere tra le righe la necessità di misure di mitigazione.