Trieste, immigrato su bus: “Ho una bomba”. Italiano lo fa scendere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Luglio 2016 - 05:20 OLTRE 6 MESI FA
Trieste, immigrato su bus: "Ho una bomba". Italiano lo fa scendere

Trieste, immigrato su bus: “Ho una bomba”. Italiano lo fa scendere

TRIESTE – Un immigrato sale sul bus e inizia a infastidire i passeggeri, tra insulti e la minaccia di farsi saltare in aria. “Ho una bomba”, dice per intimorire le persone a bordo del bus. Un uomo però non cede alla paura e lo affronta, facendolo scendere dal mezzo e riportando la serenità a bordo.

L’episodio arriva da Trieste, come scrive Claudio Cartaldo su Il Giornale, riportando la notizia apparsa sul profilo Facebook di Fabrizio Zarotti, che sostiene di aver fatto scendere l’immigrato che infastidiva i passeggeri dal bus su cui viaggiava anche lui:

“Oggi prendendo l’autobus affollato di gente – scrive Fabrizio Zarotti – per tornare a casa in poche fermate ho assistito a cose che mi hanno dato molto fastidio e a una in particolare che mi sono sentito in dovere di intervenire. Due afghano-pakistani, “allegri” per bibita alcolica e puzzolenti, non da lavoro o sport ma da igiene, che hanno schiamazzato e preso in giro una signora anziana che chiedeva permesso per scendere. Poi è arrivato un senegalese, urlava e saltava brandendo una bottiglia di birra quasi vuota; ha creato il vuoto intorno a lui, facendo scendere anticipatamente molte persone”.

Poi la follia: “Io volevo intervenire, ma ho aspettato anche se urlava “triestini razzisti, tutti m…a” ed epiteti simili; quando però ha urlato “io metto bomba”… Non ci ho visto più”.

Così si è “immolato”, per evitare che la situazione degenerasse, risolendo tutto: “Gli ho messo un braccio al collo e gli ho chiesto se voleva che gli facessi male – spiega Zarotti -. Sono sceso con lui ”abbracciato” e gli ho spiegato che mai ma mai più deve comportarsi così o finisce male. Per esperienza dico che siamo seduti su una potenziale polveriera. Al loro paese a certi spaccano i polsi per atteggiamenti sbagliati, qui gli diamo telefonino, gli permettiamo di importunare le ragazze e mancare di rispetto agli anziani. Non meravigliamoci delle conseguenze. L’ora delle ciaccole per tutti è finita. Siamo oltre”.