Triggiano, sputavano su disabile e gli rubarono il bancomat: arrestati 4 16enni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2015 - 09:17 OLTRE 6 MESI FA
Triggiano, sputavano su disabile e gli rubarono il bancomat: arrestati 4 16enni

Triggiano, sputavano su disabile e gli rubarono il bancomat: arrestati 4 16enni

TRIGGIANO (BARI) – Quattro minorenni arrestati a Triggiano, vicino Bari, perché accusati di aver picchiato, derubato e sputato addosso a un disabile di 44 anni. I quattro ragazzi avevano solo 16 anni: i reati loro contestati sono furto aggravato, rapina in concorso e uso fraudolento di carta bancomat. Un incubo che sarebbe iniziato il 2 dicembre dello scorso anno, quando l’uomo venne derubato del portafoglio contenente 250 euro e la carta bancomat. L’episodio sarebbe stato solo l’inizio di una vera e propria escalation. Il gruppo, scrive l’Ansa, entrò in casa dell’uomo il 16 gennaio scorso forzando la porta d’ingresso con un piede di porco e, una volta all’interno dell’abitazione, secondo quanto riferito dalla vittima ai carabinieri, bloccò il disabile malmenando e derubandolo ancora della somma di 220 euro e della nuova carta bancomat con relativo Pin, per poi prelevare, poco dopo, 600 euro. A quel punto il 44enne si è rivolto ha denunciato tutto ai carabinieri.

Tutto è cominciato, continua l’Ansa con sfottò per strada. Poi, il 2 dicembre dello scorso anno, il gruppo ha tentato di rubargli una pedana in legno a lui funzionale per trasferire dalla strada all’abitazione lo scooter usato per muoversi in città. I ragazzi lo hanno preso in giro. “Mi prendevano in giro e mi sputavano addosso chiedendomi cinque euro per averla indietro”, racconta l’uomo ai carabinieri all’atto della denuncia. Così, quando l’uomo ha preso il portafoglio cedendo all’estorsione, non contestata dal gip, i ragazzi glielo hanno strappato dalle mani impossessandosi di 250 euro e della carta bancomat.

L’uomo, inabile al lavoro e titolare di una pensione di invalidità, è stato poi aggredito in casa dalla mini-gang il 16 gennaio scorso, quando – entrati in casa dopo aver forzato la porta d’ingresso – lo hanno colpito con calci e pugni facendolo cadere per terra per prendergli il portafoglio con la nuova carta bancomat. Nonostante l’aggressione, l’uomo non si è fatto medicare e non è stato possibile contestare ai ragazzi il reato di lesioni, ma ai carabinieri ha denunciato l’accaduto consentendo di risalire ai suoi aggressori. A incastrarli sono state le perquisizioni eseguite dai carabinieri. Nell’abitazione di uno di loro gli investigatori hanno trovato i documenti della vittima, trovando riscontro alla denuncia dell’uomo.