Troppi detenuti come al tempo dell’indulto. Ma ci sono carceri vuote mancano gli agenti
Nelle carceri italiane entrano circa 700 detenuti al mese. Entro marzo 2009 saranno quindi più di sessantamila a fronte di una capienza massima di 43mila. L’ultima volta che i numeri furono questi finì ad indulto: la legge che svuotava le carceri. Raramente una legge fu più impopolare e meno utile: i reati aumentarono, l’insicurezza divenne psicosi e ora le carceri sono di nuovo piene. Al punto che il ministro della Giustizia, Alfano, le ha definite: “Fuori dalla Costituzione, talvolta fuori dal principio di umanità”.
La soluzione è per il governo, e anche per la pubblica opinione, la costruzione di nuove carceri. Ma edifici penitenziari senza detenuti già ci sono in Italia, a decine, da Bergamo, all’Abruzzo, a Reggio Calabria. Inutilizzate perchè mancano soprattutto gli agenti di custodia, già adesso circa 5mila in meno rispetto all’organico previsto di 44406.