Troppi detenuti come al tempo dell’indulto. Ma ci sono carceri vuote mancano gli agenti

Pubblicato il 16 Marzo 2009 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA

Nelle carceri italiane entrano circa 700 detenuti al mese. Entro marzo 2009 saranno quindi più di sessantamila a fronte di una capienza massima di 43mila. L’ultima volta che i numeri furono questi finì ad indulto: la legge che svuotava le carceri. Raramente una legge fu più impopolare e meno utile: i reati aumentarono, l’insicurezza divenne psicosi e ora le carceri sono di nuovo piene. Al punto che il ministro della Giustizia, Alfano, le ha definite: “Fuori dalla Costituzione, talvolta fuori dal principio di umanità”.

La soluzione è per il governo, e anche per la pubblica opinione, la costruzione di nuove carceri. Ma edifici penitenziari senza detenuti già ci sono in Italia, a decine, da Bergamo, all’Abruzzo, a Reggio Calabria. Inutilizzate perchè mancano soprattutto gli agenti di custodia, già adesso circa 5mila in meno rispetto all’organico previsto di 44406.