Turista inglese stuprata in auto in Sardegna: carabinieri su tracce aggressore

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2018 - 20:27 OLTRE 6 MESI FA
Auto Carabinieri

Turista inglese stuprata in auto in Sardegna: carabinieri su tracce aggressore (foto Ansa)

NUORO – Aveva scelto Cardedu, un paesino sulla costa sud orientale della Sardegna, in Ogliastra, per trascorrere un periodo di vacanza [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui, Ladyblitz – Apps on Google Play], in totale relax. Ma dopo una serata passata al bar, una turista inglese di 25 anni è arrivata sconvolta alla stazione dei carabinieri per denunciare uno stupro subìto poco prima.

I militari procedono ora per il reato di violenza sessuale dopo il racconto della ragazza, che ha fornito un identikit dettagliato dell’aggressore: un suo coetaneo del paese che gli inquirenti avrebbero già individuato e che ora avrebbe le ore contate. Secondo una prima ricostruzione della turista – che dopo lo choc è già rientrata in Inghilterra con l’aiuto del Consolato britannico in Italia – la violenza sarebbe avvenuta in un’auto.

Su come sia nato l’incontro tra lei e il suo aggressore, i carabinieri della Compagnia di Jerzu, impegnati nelle indagini, mantengono uno stretto riserbo. Decisive saranno le prossime ore: i militari contano di completare tutti gli accertamenti e trasmettere un primo fascicolo alla Procura di Lanusei. Si cerca di ricostruire, con gli opportuni riscontri, quanto accaduto la notte della violenza: capire come, quando e perché sia avvenuto l’incontro tra il giovane sardo e la turista inglese, arrivata in Ogliastra da appena dieci giorni.

Non è ancora chiaro se i due si siano conosciuti al bar e abbiano trascorso insieme qualche ora a chiacchierare, oppure se l’incontro sia stato del tutto casuale all’esterno del locale. Una delle ipotesi è che il giovane abbia proposto alla ragazza di riaccompagnarla a casa e che durante il tragitto si sia consumata la violenza.

La turista britannica era arrivata a Cardedu dieci giorni fa: aveva affittato un appartamento in centro storico per trascorrere qualche giorno in totale tranquillità. In questo periodo dell’anno, infatti, il paese – comune costiero che conta meno di 2mila abitanti – è pressoché disabitato e privo di servizi, si rianima solo durante l’estate.

Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti, la presenza della ragazza non era passata inosservata: nelle serate di permanenza in paese l’avevano notata nei bar del centro a scambiare qualche chiacchiera con gli abitanti del posto. Forse in una di queste serate ha conosciuto quello che poi è diventato il suo stupratore.