Ubriaco finì nel canale con l’auto, la fidanzata morì: condannato

Pubblicato il 19 Gennaio 2012 - 19:18 OLTRE 6 MESI FA

RAVENNA – C'era lui la notte del 3 novembre del 2009 al volante del pick-up che finendo in retromarcia nel canalino di Milano Marittima, sul litorale ravennate, aveva determinato la morte della fidanzata Elisa Sartini, barista ventiquattrenne della non distante Cervia.

Due le cause: da una parte il ragazzo aveva bevuto troppo (tasso alcolemico di 1.80), dall'altra era entrato in una zona interdetta al traffico. E' quanto ha stabilito il giudice Piervittorio Farinella condannando in serata Davide Mariano, 32 anni, muratore di Castiglione di Cervia, a una pena totale di tre anni e tre mesi.

Ovvero due anni e 10 mesi di reclusione per l'omicidio colposo della giovane e cinque mesi di arresto e 2.500 euro di multa per la guida in stato di ebbrezza (il Pm Cristina D'Aniello aveva chiesto in totale nove mesi in piu').

Alle parti civili (i nonni materni, la sorella e i genitori della giovane, tutti presenti in aula e tutelati dagli avvocati Elena Giunti, Carlo Benini e Silvia Brandolini) sono state riconosciute provvisionali per un totale di 640 mila euro. L'imputato – difeso dall'avvocato Fabio Rizza – dovra' anche pagare piu' di 20 mila euro di spese legali.

Mariano, che subito dopo l'incidente aveva riferito ai soccorritori di esserci stato proprio lui alla guida del mezzo salvo poi rettificare davanti al Pm sostenendo di avere ceduto il volante alla ventiquattrenne, oggi nelle dichiarazioni spontanee ha ribadito di non ricordarsi nulla di quella notte lasciando cosi' intendere che alla guida potesse appunto trovarsi la ragazza.