Uccisa in strada a Lucca: il fidanzato confessa, è stata una lite

Pubblicato il 18 Aprile 2011 - 08:09 OLTRE 6 MESI FA

LUCCA – E’ stata uccisa a colpi di pistola, per strada, vicino casa, in una frazione isolata di Lucca, Piazza di Brancoli. La vittima si chiamava Laura Giannarini, badante di 44 anni, ed era originaria di Pieve di Cadore (Belluno). Poche ore dopo, interrogato in questura a Lucca, il fidanzato della donna, Igor Paolinelli, 40 anni, di Lucca, ha confessato l’omicidio. Il movente sarebbero dei dissidi di carattere sentimentale. E’ stato lo stesso Paolinelli a chiamare la polizia, poco dopo aver ucciso la fidanzata. Ieri sera aveva un appuntamento con lei, poi l’incontro è degenerato.

L’uomo si era presentato con la pistola, probabilmente premeditando un esito tragico. L’arma usata è una Smith & Wesson regolarmente detenuta da Paolinelli. L’uomo, attualmente disoccupato, è incensurato. Sarebbero almeno cinque i colpi esplosi contro la donna. Dopo l’omicidio, sono arrivati, oltre agli uomini della squadra mobile, le volanti, la polizia scientifica e il medico legale Stefano Pierotti, inviato dal magistrato. Appare difficile che alla scena possa aver assistito qualche testimone.

Piazza di Brancoli viene descritta come una localita’ piuttosto isolata e abitata da poche persone. E’ probabile che le testimonianze dei vicini di casa della donna possano essere più significative riguardo ai frangenti successivi agli spari, intorno alle 21, e riguardo ai rapporti fra i due. L’interrogatorio di Paolinelli in questura e’ iniziato poco prima delle 22 ed è terminato poco prima dell’una. L’uomo era assistito dal proprio avvocato. Al termine dell’interrogatorio e’ stato portato in carcere.