PRATO, 3 GIU – Ha lottato con il suo assassino, che poi ha trascinato il cadavere e lo ha abbandonato sulla copertura di un parcheggio sotterraneo, davanti a un centro commerciale della periferia di Prato. A scoprire il corpo e' stato un operaio che, stamani, stava affiggendo dei manifesti in zona. La vittima si chiamava Abdel Kebir, 45 anni, marocchino, senza fissa dimora e con lavori saltuari. Prima di ucciderlo, l'assassino gli ha rotto il naso. Poi lo ha colpito a un occhio, probabilmente con un punteruolo. Il cadavere aveva anche una ferita alla nuca.
I carabinieri non escludono alcuna ipotesi, anche se i pochi indizi fin qua raccolti suggeriscono che l'omicidio sia avvenuto nell'ambito di un regolamento di conti nell'ambiente dello spaccio. Dagli accertamenti sulla vittima e' infatti emerso qualche piccolo precedente per droga, che risale ai tempi in cui l'uomo viveva a Ferrara. Dopo l'arrivo a Prato, pero', Kebir era stato controllato spesso, senza che nei suoi confronti emergesse alcunche'. Nella citta' toscana l'uomo svolgeva piccoli lavori saltuari: per un po' era stato impiegato da un artigiano che lavora il rame. E non aveva una casa: dormiva dove gli capitava, da amici o per strada.
Stamani, a cinque metri dal cadavere i carabinieri hanno trovato un punteruolo. Con ogni probabilita' si tratta dell'arma con cui il marocchino e' stato colpito all'occhio. Un'altra ferita e' alla nuca: Kebir potrebbe essersela procurata cadendo e sbattendo contro una colonna. Anche sulla dinamica le certezze sono poche. Cosi' come sul numero degli assassini. Ma diversi indizi lasciano pensare che l'omicidio sia avvenuto altrove e che il cadavere sia stato portato sulla copertura del parcheggio: attorno al corpo c'era una ridotta quantita' di sangue, e sul resto del cadavere c'erano ferite 'da trascinamento'. Sul volto c'erano anche segni di catrame.
Il sostituto procuratore di Prato, Roberta Pieri ha incaricato il medico legale Bruno Begliomini per l'autopsia, prevista per i prossimi giorni. Intanto gli investigatori da stamani cercando di ricostruire vita e frequentazioni pratesi di Kabir, alla ricerca di un indizio che aiuti a spiegare il perche' di un omicidio ancora tutto da chiarire.