Ultraleggero precipitato a Fasano, due morti. I testimoni: “Toccato un cavo dell’alta tensione”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2021 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA
Ultraleggero precipitato a Fasano, due morti. I testimoni: "Toccato un cavo dell'alta tensione"

Ultraleggero precipitato a Fasano, due morti. I testimoni: “Toccato un cavo dell’alta tensione” (foto Ansa)

Sono morte le due persone che erano a bordo dell’aereo ultraleggero precipitato oggi, martedì 20 luglio, a Fasano (in provincia di Brindisi), in contrada Coccaro. A quanto si apprende, il velivolo precipitato è un Piper P28 decollato da Bari, con a bordo un istruttore e un allievo. Il velivolo, per cause da accertare, è caduto tra gli ulivi nelle campagne del Brindisino.

Articolo aggiornato alle 18:46

Il pilota esperto Francesco Passeri, di 33 anni, di Castellaneta e Giuseppe Catano, di 28 anni, di Canosa di Puglia. Questi i nomi delle vittime.

Ultraleggero precipitato a Fasano, i testimoni: “Toccato un cavo dell’alta tensione”

A quanto risulta dalle testimonianze di alcuni contadini che si trovavano sul luogo dell’incidente, il velivolo ultraleggero precipitato nelle campagne del Brindisino stava scendendo di quota, forse per un atterraggio di emergenza. Sarebbe stato l’impatto con un cavo dell’alta tensione a provocarne la caduta in seguito alla quale le due persone a bordo sono morte.

Ultraleggero precipitato a Fasano, sul posto il magistrato di turno e i tecnici dell’Enac

Queste prime ricostruzioni sono al momento al vaglio degli investigatori. Al momento non ci sono infatti certezze sull’incidente. Sul posto comunque si sono recati i rappresentanti dell’Aeroclub di Bari, da dove il velivolo era partito. E’ atteso il magistrato di turno presso la procura di Brindisi per il sopralluogo. Sempre sul luogo dell’incidente stanno arrivando anche i tecnici dell’Enac.