Umberto Ranieri è morto, il pittore era stato picchiato a Roma. Aggressione omofoba?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2019 - 11:42| Aggiornato il 24 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Ranieri è morto, il pittore era stato aggredito da uno sconosciuto a Roma

ROMA – E’ morto Umberto Ranieri, il pittore 53enne di origini abruzzesi colpito domenica sera, 17 marzo, con un pugno al volto a Largo Preneste, a Roma. L’uomo era stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni. Sulla vicenda indagano i carabinieri per risalire al responsabile.

A quanto ricostruito finora, l’artista stava parlando con alcuni giovani e uno di questi, improvvisamente, lo ha colpito con un violento pugno in pieno volto facendolo cadere sull’asfalto dove ha sbattuto violentemente la testa. 

Il portavoce del Gay center Fabrizio Marrazzo chiede di tenere in considerazione la matrice omofoba nelle indagini sull’aggressione del pittore. “Visto che è confermata l’omosessualità dell’aggredito – spiega Marrazzo interpellato dalla Dire – è importante che venga fatta piena luce sull’aggressione valutando anche la pista omofoba, tanto più che al momento non si conoscono ancora gli autori dell’aggressione”. Pista che, però, i Carabinieri smentiscono categoricamente. Così come escludono che a colpire sia stato un branco di bulli di quartiere o che, dietro l’aggressione, ci sia qualche premeditazione. (fonte: Ansa)