“Una zingara voleva rapire mio figlio”. Psicosi genitori su WhatsApp

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Dicembre 2014 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA
"Una zingara voleva rapire mio figlio". Psicosi genitori su WhatsApp

Una Clio bianca

MESTRE  – Ha visto una sconosciuta, presumibilmente una nomade, che tentava di rapire il figlioletto di 5 anni, all’uscita dall’asilo. La mamma, che si era intrattenuta a parlare con alcune conoscenti, si è messa a gridare quando ha visto la donna allontanarsi stringendo per mano il suo bambino costringendola così a mollare la presa. La misteriosa donna sarebbe poi fuggita a bordo di una Clio bianca che l’attendeva all’angolo.

E’ accaduto giovedì 27 novembre all’uscita di una scuola materna a Mestre, nei pressi di via San Donà. Ma la mamma si è rivolta ai carabinieri soltanto ieri, mercoledì 3 dicembre, dopo che la notizia circolata in rete ha generato una vera e propria psicosi.

“Dall’abbigliamento sembrava una zingara e solo quando mi sono messa a urlare ha lasciato il piccolo ed è corsa verso una Clio bianca su cui è salita fuggendo verso via San Donà“, ha raccontato la donna.

Quella confidenza, fatta a poche amiche, ha scatenato il panico tra i genitori: alcuni di loro hanno formato dei gruppi su WhatsApp per mettere in guardia su una Clio bianca di nomadi che gira allo scopo di rapire bambini. I carabinieri stanno ora raccogliendo testimonianze e riscontri ma al momento non sembrerebbero aver trovato conferme.