Unipol, Berlusconi rinviato a giudizio. E’ il quarto processo a Milano

Pubblicato il 7 Febbraio 2012 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Silvio Berlusconi e’ stato rinviato a giudizio dal gup Maria Grazia Domanico per la vicenda dell’intercettazione Fassino-Consorte legata alla tentata scalata a Bnl da parte di Unipol. Quello che si aprira’ e’ il quarto processo a Milano per l’ex premier.

Il processo a Silvio Berlusconi si aprira’ davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano il prossimo 15 marzo. Gli altri tre processi in cui l’ex premier e’ imputato sono quelli sul caso Mills, sulle presunte irregolarita’ nella compravendita dei diritti tv Mediaset e quello sulla vicenda Ruby.

”Questo e’ l’unico processo in Italia per questo reato”. Cosi’ Niccolo’ Ghedini, difensore di Silvio Berlusconi, ha commentato il rinvio a giudizio dell’ex premier per rivelazione di segreto d’ufficio per la vicenda dell’intercettazione Fassino-Consorte. ”Ormai abbiamo perso il conto dei processi a carico di Berlusconi” ha detto ancora Ghedini, aggiungendo comunque ”tutto come previsto”.

Silvio Berlusconi, rinviato a giudizio per la vicenda della fuga di notizie relativa all’ intercettazione Fassino-Consorte, ha spiegato stamani davanti al giudice di non aver mai dato ordini per far pubblicare il contenuto del ‘nastro’ su ‘Il Giornale’. Lo ha riferito l’ avvocato Niccolo’ Ghedini.

Lo storico difensore dell’ex premier, parlando coi cronisti, ha chiarito che stamani Berlusconi, nel corso dell’interrogatorio e delle dichiarazioni spontanee in aula, ”ha detto la verita’, ossia che nulla sa di questa vicenda come emerge poi dagli atti del procedimento”.

Il legale ha spiegato che il leader del Pdl ha detto davanti al giudice ”che non ha mai ascoltato quella telefonata, che non ha mai dato ordini di pubblicarla e che non ha mai avuto alcuna compartecipazione nella vicenda”. L’avvocato, infine, ha raccontato che l’ex premier ha si’ affermato di aver ricevuto gli imprenditori Favata e Raffaelli ad Arcore la vigilia di Natale del 2005, ma che ”li ha ricevuti come riceve e ha ricevuto altre centinaia di imprenditori”.