Università: per le borse di studio l’Italia spende un terzo di Francia a Germania

Pubblicato il 17 Novembre 2010 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA

Solo l’8% di tutti gli studenti italiani riceve una borsa di studio, in Francia e Germania un quarto di tutta la popolazione studentesca gode invece di un contributo per studiare. E’ quanto emerge da un’indagine dell’Unione degli universitari che sottolinea come le risorse investite sul fondo integrativo per le borse di studio siano sempre state in Italia insufficienti. La ricerca mette, inoltre, in evidenza la scarsissima presenza di alloggi pubblici per studenti.

7 STUDENTI SU 10 ABITANO CON PROPRIA FAMIGLIA – Secondo l’indagine Eurostudent, che compara la condizione studentesca di molti paesi Ocse, in Italia nel periodo 2005-2008 il 72,6% degli studenti abita con la propria famiglia, il 21,6 ha una sistemazione autonoma e solo l’1,5% vive in una residenza universitaria. L’Italia ha la percentuale minore rispetto a tutti i paesi considerati di studenti che vivono in residenza universitaria e il più alto di studenti che vivono con la propria famiglia. Il numero di posti letto nelle residenze universitarie, poco meno di 40 mila, e l’assenza per i giovani di agevolazioni sugli affitti rendono difficile – si sottolinea nell’indagine – l’allontanamento dal nucleo familiare.

SUD IN SOFFERENZA PER BORSE DI STUDIO – Nell’anno accademico 2008-2009 in Italia la spesa complessiva per il diritto allo studio è stata complessivamente di 481.191.642 euro (considerando la somma del fondo integrativo statale, della spesa delle regioni e del gettito della tassa regionale sul diritto allo studio che pagano gli studenti al momento dell’iscrizione). A fronte di questa spesa, sono state erogate 151.760 borse di studio a fronte di 184.043 idonei aventi diritto. La copertura di borse di studio su base nazionale e’ stata del 82,5%, sono rimasti senza borsa di studio il restante 17,5%: 32.283 studenti, per la maggior parte iscritti nelle universita’ del Mezzogiorno. Analizzando il grado di copertura di borse di studio per aree geografiche la copertura è stata del 97% al Nord, del 95% al centro e del 60% al Sud (dove il numero di idonei però è maggiore).

PER BORSE STUDIO ITALIA SPENDE UN TERZO DI FRANCIA E GERMANIA – Prendendo come riferimento l’anno accademico 2008-09, l’Italia, sia in termini di finanziamento sia in termini di numero di borse erogate, risulta nettamente indietro rispetto ad altri paesi europei. Considerando due Paesi, la Germania e la Francia, che contano una popolazione studentesca (rispettivamente 2 milioni e 2,2 milioni) numericamente simile a quella italiana (1,8 milioni), risulta che se nel 2008 in Italia si sono spesi 481.191.642 euro, negli altri due Paesi il finanziamento statale per le borse di studio e’ stato di 1,4 miliardi di euro. Per quanto riguarda il numero di destinatari, in Italia nel 2008 è di 151.760 in Francia di 525.000 e in Germania di 510.000. In pratica in Francia e Germania circa un quarto della popolazione studentesca ha un aiuto da parte dello stato per iniziare e completare gli studi in Italia solo l’8,4% degli studenti riceve una borsa di studio.