Università Pavia, case studenti vendute ai privati: 360 appartamenti sequestrati

Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 08:37| Aggiornato il 4 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Sono 360 gli appartamenti sequestrati al nuovo campus in costruzione di Pavia la mattina del 6 marzo. Interi lotti in costruzione, con 70 appartamenti destinati agli studenti e invece già venduti ai privati, sono stati sequestrati. La Procura indaga su un caso di corruzione e abuso edilizio nell’università di Pavia. Cinque i denunciati tra imprenditori immobiliari e professionisti, mentre nessuna contestazione e’ stata fatta, al momento, all’Università o a personale dell’ateneo lombardo, uno dei più antichi del mondo fondato nel 1361.

I Carabinieri e la Polizia hanno sequestrato un’area del Polo tecnologico dell’Università di Pavia denominata Green Campus. Una vasta zona in edificazione, di circa 32.000 metri quadrati, nella periferia ovest della città. Lo scorso febbraio, in un altro luogo, a Punta Est, erano stati sequestrati 9.000 metri quadrati relativamente a un’altra indagine per un reato analogo.

Un caso analogo lo scorso 7 febbraio aveva invece portato all’arresto di Angelo Bugatti, docente dell’ateneo e architetto. In quella come in questa circostanza l’edificazione, che era stata permessa in deroga alla normativa urbanistica (che prevedeva il vincolo paesaggistico sui terreni) per uso esclusivamente dedicato a studenti e docenti, era stata trasformata in parte o in tutto in commerciale.  In questo caso, grazie a complesse attività societarie, erano perfino state vendute decine di appartamenti a ignari privati.

Nel caso di Bugatti gli inquirenti ritennero che il professore avesse utilizzato la sua posizione, presso il Dipartimento di Ingegneria edile e del territorio, per modificare la convenzione sul nuovo Ateneo. Un cambiamento che era stato ‘legittimato’, secondo le indagini, da una variante urbanistica all’originaria convenzione, ottenuta tramite la corruzione.

Così invece di edificare alloggi per studenti, spiegano gli inquirenti, sarebbe stato possibile edificare appartamenti commerciali. E alcuni di quegli appartamenti erano già stati venduti al pubblico.