Bottigliate, lame e pistole: tre feriti nella notte a Milano

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 08:31 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Un uomo tunisino di 31 anni è stato ripetutamente accoltellato nella notte tra il 9 e il 10 maggio a Milano. L’uomo è stato trasportato all’ospedale in codice rosso.

Secondo quanto riferito dal 118 all’Ansa, è stato soccorso intorno all’una in via Lopez, nel popolare quartiere di Quarto Oggiaro, per strada. Aveva ferite da fendenti alla testa, al torace, all’addome, al volto e alla schiena.

E’ stato trovato con molte ferite da coltello, alcune delle quali profonde, davanti al cancello del condominio in cui vive. Ricoverato all’ospedale di Niguarda, si trova in prognosi riservata.

Nella stessa notte è avvenuto un secondo ferimento sempre a Milano: in questo caso è stato ferito un magrebino di circa 25-30 anni. Lo straniero è stato aggredito in via Quinto Romano intorno alle 2.30, probabilmente con dei cocci di bottiglia.

Un terzo uomo sarebbe stato ferito nella mattina del 10 maggio a colpi di pistola, a Vimodrone, in provincia di Milano. Secondo quanto scrive l’Ansa, l’uomo sarebbe stato colpito alle 8.40 in via dei Mille. L’uomo ferito con due colpi d’arma da fuoco, probabilmente di pistola semiautomatica, sarebbe in condizioni gravi.

Secondo quanto riporta l’Ansa l’uomo ferito a Vimodrone sarebbe Giuseppe Nista, 44 anni. L’uomo sarebbe stato avvicinato mentre si trovava in auto da due persone in scooter, con il volto coperto da caschi integrali.

Nista, secondo quanto scrive l’agenzia Ansa, apparterrebbe alla ‘famiglia’ Nista, attiva da anni nel settore degli stupefacenti e radicata anche nell’hinterland milanese, nella zona di Cologno Monzese. Giuseppe, secondo quanto scrive l’Ansa, sarebbe il fratello di Domenico Nista, 42 anni.

Secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, ad una testimone accorsa dopo gli spari a Nista i due uomini avrebbero detto: “Se non vuoi fare la stessa fine vattene dentro”. Un uomo che abita a pochi metri dal luogo dell’agguato, secondo quanto scrive l’Ansa, avrebbe detto: ”Avevano il casco integrale e sono scappati verso via San Remigio. Subito dopo i colpi, la titolare dell’agenzia del lavoro che si trova sotto i portici è uscita a vedere ed è stata minacciata di morte dai due”. Per lo spavento la donna ha avuto un malore ed è stata trasportata in ospedale.