Uomo sgozzato in casa a Tolentino. Autopsia: Brandi è morto per choc emorragico

Pubblicato il 2 Agosto 2010 - 21:20| Aggiornato il 3 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

E’ morto per choc emorragico da ferite multiple Felice Brandi, l’uomo di 44 anni colpito da un’arma da taglio nella sua abitazione a Tolentino. E’ quanto emerso dall’autopsia, che ha confermato anche l’orario della morte, sopraggiunta tra le 21.30 e le 22 di venerdì scorso. Sul corpo sono state contate complessivamente 24 coltellate, di cui tre alla schiena e le altre al petto, alla gola, al volto e alle mani (queste ultime a conferma che Brandi si è difeso disperatamente).

I colpi sono stati inferti da un coltello della lunghezza di 10-12 centimetri con una lama larga 2,25 centimetri. Il medico legale Mariano Cingolani, che ha eseguito l’autopsia, avrà ora 60 giorni di tempo per depositare il referto. Per quanto riguarda le indagini, in Procura a Macerata si è svolto un vertice tra gli inquirenti e il sostituto procuratore Andrea De Feis ha fatto il punto delle investigazioni. L’inchiesta si è concentrata sulle conoscenze dell’uomo, ma tra le persone che lui frequentava si è accertato che tutte hanno un alibi e nessuno poteva avere un rancore tale da ucciderlo.

Quindi ora le indagini saranno dirette verso conoscenze di più antica data, forse nel mondo della droga. Si pensa infatti a qualche conto in sospeso e mai saldato. Il numero delle coltellate fa pensare che non si sia trattato di un killer professionista e quindi di un’esecuzione, ma di una persona che, andata a discutere con Brandi – che sapeva solo – di una qualche questione, abbia poi perso la testa e in preda a un raptus abbia infierito impietosamente sul suo corpo. I funerali si svolgeranno probabilmente martedì 3 agosto a Tolentino.