Uova alla diossina: in Italia sono arrivate dalla Germania ma tutte tracciate

Pubblicato il 8 Gennaio 2011 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA

Anche  in Italia potrebbe scattare l’allarme uova alla diossina. L’Italia ha infatti importato dalla Germania una limitata quantità di uova, ma per ora grazie all’etichettatura è possibile rintracciarle guardando il marchio di produzione e provenienza. Lo ha detto il ministro della Salute Ferruccio Fazio.

Il ministro ha rassicurato sul fatto che le uova italiane, marchiate e tracciabili, “sono garanzia di sicurezza anche in Germania”. Quanto al latte, è stata inviata una lettera ai produttori italiani che lo importano dalla Germania ricordando di effettuare controlli per la diossina, mentre saranno effettuati test a campione da Nas e Regioni in tutta la Penisola.

Intanto nuovi test hanno indicato che i livelli di diossina nei grassi animali prodotti dalla ditta tedesca Harles und Jentzsch erano circa 78 volte sopra la norma.

Il ministro della Salute ha disposto un doppio filtro per controllare l’eventuale presenza di diossina nei prodotti alimentari con un controllo all’origine da parte delle stesse aziende importatrici e un sistema di verifica al dettaglio. E rassicura sul fatto che i prodotti italiani – latte, carne e uova – sono e restano sicuri: “Stiamo scrivendo una nota a tutte le aziende che importano dalla Germania perché facciano, oltre ai controlli di routine anche quelli sulla diossina”.

Un altro step la prossima settimana: il 12 è prevista una riunione tecnica a Bruxelles. “E il 13 a Roma ho già convocato una riunione a cui parteciperanno i tecnici che hanno partecipato all’incontro di Bruxelles, i Nas e le Regioni. Insieme si metteranno a punto modalità di controllo a campione per realizzare un secondo filtro”. Per il latte a lunga conservazione e le carni suine sui quali invece non è prevista l’etichetta che indica l’origine, spiega, potremmo contare “su questo doppio filtro”.