Anche la spalla di Fiorello Marco Baldini tra le vittime di Sergione l’usuraio

Pubblicato il 13 Luglio 2011 - 17:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 13 LUG – E’ quello di Marco Baldini, noto conduttore radiofonico e spesso partner di Fiorello nei suoi show, il nome più celebre tra le vittime della banda di usurai capeggiata da Giuseppe De Tomasi, detto Sergione. L’elemento emerge dall’ordinanza di custodia cautelare di oltre 200 pagine emessa dal gip Tommaso Picazio. Nel provvedimento si racconta della vicenda di Baldini che, a partire dal 2009, entra in contatto con ”Sergione”, cui si rivolge, tramite un conoscente, per far fronte a debiti di gioco conseguenza “della sfrenata passione per le corse dei cavalli”. De Tomasi gli garantisce vari prestiti, tranche di 12 mila e 20 mila euro.

Nell’ordinanza cautelare si legge che il conduttore “è in posizione di debolezza e soggezione economica tanto da temere le reazioni” di Sergione che cerca di rintracciarlo attraverso il conoscente comune a costo di presentarsi anche nella sede di Radio Kiss Kiss dove Baldini lavora: “Quando capita… je famo scontà tutto… E’ proprio uno stronzo”, si sfoga l’ex Banda della Magliana al telefono, non sapendo di essere intercettato dalla polizia.

“De Tomasi – scrive il gip – da un lato insiste per l’incasso della somma dovuta e dall’altro offre a Baldini la possibilità di avere altro denaro se avesse avuto bisogno di liquidità per evitare di essere protestato”.

Nel luglio dello scorso anno Baldini viene ascoltato dagli agenti della Squadra mobile. Lo showman si limita a dire che per i prestiti avuti ”Sergione non mi ha mai chiesto gli interessi anche perché in una occasione ha cercato di farmi inserire la nipote alla trasmissione ‘Chi ha incastrato Peter Pan?’ di Paolo Bonolis ma la cosa non riuscì. In un’altra voleva un aiuto a incidere un disco con canzoni cantate da lui, ma anche questa cosa non si fece”.

Dopo le feste natalizie del 2009, Baldini dice di non aver avuto più contatti con Sergione. E sempre al 2009 risale un unico contatto tra Baldini e Carlo Alberto De Tomasi, figlio di Sergione: i due si incontrano in un circolo, il conduttore ricevette 4mila euro in prestito, poi restituiti.

Anche il padre di Flavio Simmi, l’uomo ucciso a colpi di pistola nel quartiere Prati a Roma il 5 luglio scorso, conosceva Giuseppe De Tomasi, detto Sergione, il boss della Banda della Magliana finito in cella oggi nel corso di una maxi operazione anti usura. Il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, però precisa che ”ciò non è uno spunto investigativo: gli ultimi fatti di cronaca, compreso l’omicidio in Prati, non sono oggetto di questa inchiesta anche perché rapporto tra il padre di Simmi, Roberto, e Sergione De Tomasi risale a molti anni fa”.