RAVENNA – Lui, dalla Polizia Municipale, era andato solo per ritirare la macchina della figlia, fermata dai Vigili perchè alla guida in stato di ebbrezza e subito privata della patente. Giusto il tempo di recuperare prole e vettura. Invece il test dell'etilometro lo ha tradito. Nel sangue del papà-autista la concentrazione di alcol è risultata tre volte superiore al consentito: quanto basta per far scattare, pure ai suoi danni, denuncia e ritiro di patente e veicolo.
L'inconsueto 'siparietto' è andato in scena nella notte tra sabato e domenica in viale Europa a Ravenna. La prima a risultare positiva alla prova dell'etilometro, con un tasso alcolemico circa il doppio del consentito, è stata una 26enne di Russi fermata verso le 3.30 del mattino. L'altro automobilista per cui è scattato il ritiro della patente è il padre della ragazza, 49 anni, sopraggiunto nel frattempo per l'affidamento dell'auto. L'uomo, sottoposto in via preventiva alla prova etilometro, ha infatti evidenziato una concentrazione di alcol nel sangue pari quasi a tre volte il limite stabilito.
Inevitabile per i due la denuncia all'autorità giudiziaria, con contestuale applicazione del ritiro della patente, ai fini della sospensione. I veicoli di padre e figlia, fa sapere la Polizia Municipale in una nota, sono stati ''affidati a persone idonee''.