Vacanze 2100: Italia troppo calda, in spiaggia sul Baltico

Vacanze 2100: Italia troppo calda, in spiaggia sul Baltico
Vacanze 2100: Italia troppo calda, in spiaggia sul Baltico

ROMA – La vacanze nel 2100? Non le faremo in Salento o a Formentera ma più probabilmente sul mar Baltico. Problema che toccherà i nostri figli e nipoti ma il cambiamento climatico a quanto pare sconvolgerà le nostre abitudini. E’ la previsione di uno studio dell’Unione europea sugli effetti sul turismo in Europa prodotti dal cambiamento climatico ripreso da “The Independent”.

Secondo questo studio a partire dal 2100 l’aumento delle temperature nei paesi europei, soprattutto quelli mediterranei, renderà per i turisti poco gradevole soggiornare dalle nostre parti. Certo, verrebbe da chiedersi quanto gradevoli saranno le temperature per la popolazione locale, ma i dati si riferiscono al solo turismo. Scrive il Corriere della Sera:

Secondo lo studio targato Ue dall’inizio del prossimo secolo il decremento delle entrate turistiche potrebbe viaggiare al ritmo dello 0,45% del Pil ogni anno (per l’Italia a valori attuali siamo oltre gli 8,7 miliardi di euro l’anno, per la Spagna intorno ai 5,6 miliardi di euro), mentre le entrate turistiche dei Paesi del Nord Europa potrebbero crescere dello 0,32% del Pil di ciascun Paese all’anno. Non sappiamo se, necessariamente, come prevede lo studio i turisti in estate abbandoneranno in massa Italia, Spagna e Bulgaria per andare in Lettonia, Estonia e Slovenia. Tuttavia quella dell’aumento delle temperature è una realtà con cui i Paesi del Sud Europa come il nostro sono chiamati a fare i conti. Anche in questo caso lo studio suggerisce un rimedio: cercare di spostare il turismo balneare verso quelle stagioni come la primavera e l’autunno che presenteranno temperature più favorevoli. Piogge permettendo.

 

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