Vaiano (Prato): disoccupato perde pensione del padre e si uccide

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 12:04 OLTRE 6 MESI FA

VAIANO (PRATO) – Disoccupato, viveva solo della pensione del padre e quando l’anziano genitore è morto lui si è suicidato. E’ accaduto stamani a Vaiano di Prato dove un uomo, di 55 anni, e’ stato trovato impiccato in un bosco. Sono intervenuti i carabinieri. Il cadavere e’ stato trovato nelle prime ore di questa mattina, a Vaiano (Prato), all’interno di un’area boschiva. Con ogni probabilita’, l’uomo si era tolto la vita nelle ore precedenti. Secondo quanto si e’ appreso, il disoccupato soffriva di crisi depressiva per i problemi di natura economica. Dopo l’intervento dei carabinieri che hanno informato l’autorita’ giudiziaria, su disposizione di quest’ultima, la salma e’ stata riconsegnata ai familiari.

Oltre alla perdita della pensione, l’uomo che si e’ suicidato a Vaiano di Prato, da quando il padre era morto, due anni fa, non viveva piu’ nella casa di proprieta’ del genitore e si era trasferito in un alloggio in affitto nel quale aveva difficolta’ a pagare il canone. Per questo l’uomo era piombato in una crisi depressiva.  Il cinquantacinquenne che questa notte – presumibilmente attorno alle 2.30 – si e’ tolto la vita impiccandosi ad un ramo di un albero del bosco che costeggia la strada che da Vaiano (Prato) conduce a Schignano (Prato), ha lasciato un biglietto nel quale ”chiede scusa”. Nel foglietto scritto a mano rinvenuto nel suo portafogli l’uomo implora perdono ai parenti ”eccetto che al fratello e alla sorella”, con i quali – secondo fonti investigative – l’uomo litigava da tempo per problemi di eredita’. Dopo aver lavorato in una ditta tessile di Vaiano, l’uomo da diversi mesi era in mobilita’.