Vaiolo delle scimmie: isolare i cani con contatti con i positivi. Stavolta è anche l’uomo a trasmettere agli animali

Spill over al contrario: gli uomini trasmettono il virus delle scimmie ai cani. Le conseguenze

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Agosto 2022 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA
vaiolo delle scimmie isolare animali

Vaiolo delle scimmie (Ansa)

Vaiolo delle scimmie: isolare i cani con contatti con i positivi. Ventuno giorni di isolamento per i cani o altri animaletti domestici che sono entrati in contatto con una persona con il vaiolo delle scimmie. Sono queste le nuove linee guida dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Usa (Cdc), emesse oggi dopo aver rivisto il caso del contagio a Parigi di un cane e del suo padrone.

Vaiolo delle scimmie: isolare i cani con contatti con i positivi

E del resto, una volta scoperto che l’uomo può contagiare un cane (a Parigi qualche giorno fa) tutti i consigli delle autorità mediche indicano la quarantena per gli animali come decisiva nel circoscrivere un eventuale contagio.

“Che il virus potesse infettare diversi tipi di mammiferi si sapeva, e in passato infatti i focolai erano partiti proprio per il contatto con animali positivi, che non sempre mostrano i segni della malattia. Questo caso di passaggio inverso, dall’uomo al cane, ci suggerisce che l’isolamento dei positivi deve riguardare anche gli animali: se si è positivi o a rischio di esserlo bisogna isolarsi non solo dalle persone ma anche dal proprio animale domestico”. A suggerirlo è l’immunologa dell’università di Padova Antonella Viola, in un suo intervento su ‘La Stampa’.

Isolare i cani in contatto con malati per 21 giorni

“Gli animali di casa che hanno avuto contatti ravvicinati con una o più persone sintomatiche dovrebbero essere tenute lontane da altri animali e altre persone per 21 giorni dopo il contatto piu’ recente – si legge – gli animali vanno tenuti a casa e le persone infette non dovrebbero prendersi cura di animali che sono stati esposti alla malattia”.

I Cdc stanno cercando di compilare una lista degli animali che possono sviluppare il vaiolo delle scimmie ma non hanno ancora dati a sufficienza. Precisano pero’ che i cani ad esempio possono venire contagiati semplicemente toccando lenzuola o coperte usate o altri oggetti usati da una persona con la malattia.