Valanga Courmayeur, muore a 16 anni dopo giorni di agonia. Guida rischia incriminazione

di Corinna Campanile
Pubblicato il 3 Marzo 2017 - 20:05| Aggiornato il 15 Marzo 2017 OLTRE 6 MESI FA
Valanga Courmayeur, muore a 16 anni dopo giorni di agonia. Guida rischia incriminazione

Valanga Courmayeur, muore a 16 anni dopo giorni di agonia. Guida rischia incriminazione (Ansa)

BOLZANO – E’ morto dopo due giorni di agonia all’ospedale di Bolzano un turista tedesco di 16 anni, travolto due giorni fa da una valanga durante un fuoripista nei pressi di passo Giovo. Il ragazzo era stato estratto dalla masse nevose dai soccorritori, che erano anche riusciti a rianimarlo. Con l’ elisoccorso il giovane era stato poi trasportato d’urgenza all’ospedale di Bolzano, ma le sue condizioni da subito erano apparse disperate.

La posizione di una guida alpina tedesca di circa 45 anni è intanto al vaglio della procura di Aosta, che ha ricevuto i primi atti relativi alla valanga che ha travolto 18 sciatori, uccidendone tre e ferendone cinque.

La guida stava accompagnando alcuni connazionali, tra i quali una delle vittime – Jorg Dietrich Hans Brommer, 57 anni – nei cui confronti, secondo gli inquirenti, era responsabile. Proseguono comunque gli accertamenti del Soccorso alpino della guardia di finanza di Entreves, anche per individuare eventuali responsabilità del distacco tra gli sciatori.

E’ emerso poi che il canale della Visaille, teatro della tragedia, rientra in una zona dove vige il divieto dello sci in fuoripista da 21 anni. L’ordinanza emessa nel febbraio del 1996 dall’allora sindaco Ferdinando Derriard era finalizzata a evitare il ripetersi di “gravi incidenti”. Il nulla osta per i funerali è atteso domattina dal pm Luca Ceccanti. L’ultimo saluto a Federico Mario Righetto, 35 anni, designer torinese, è previsto martedì.