Valanga sul Mortirolo dalla malga Boschetto: Matteo Gresta muore a 20 anni, travolto sulla motoslitta

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 25 Gennaio 2021 - 08:02 OLTRE 6 MESI FA
Valle Maira (Cuneo), valanga travolge una comitiva di escursionisti: si cerca scialpinista

Valle Maira (Cuneo), valanga travolge una comitiva di escursionisti: si cerca scialpinista (foto d’archivio Ansa)

Valanga sul Mortirolo uccide Matteo Gresta, che aveva solo 20 anni. La valanga si è staccata dalla malga Boschetto e ha travolto il ragazzo, che era in motoslitta. In motoslitta come altri amici che erano con lui. E che hanno lanciato l’allarme dopo che una slavina ha travolto Matteo. Ma era ormai troppo tardi.

La valanga si era staccata a Monno, provincia di Brescia, da un’altezza di circa 2300 metri. Matteo era con altri amici, sempre in motoslitta. Dopo che questi ultimi hanno allertato i soccorsi, il 20enne è stato trasportato all’ospedale di Bergamo in codice rosso. Ma dopo qualche ora, purtroppo, è deceduto.

Valanga sul Mortirolo uccide Matteo Gresta in motoslitta

Il Giornale di Brescia fornisce maggiori dettagli sull’accaduto. Ricorda come neve e motoslitte siano sempre stati una passione per Matteo. Matteo era originario di Stazzona, provincia di Como. Ieri mattina, prima della tragedia, si sarebbe avventurato con la motoslitta insieme a una compagnia di ragazzi originari di Corteno Golgi.  

Ecco il racconto del Giornale di Brescia di quegli ultimi terribili momenti: Per quanto sin qui emerso, il giovane e tre componenti del gruppo di coetanei camuni incontrati sulla neve ieri mattina avevano tentato di risalire con due motoslitte un canalone, senza riuscirvi a causa dell’abbondante neve fresca presente. Quindi avevano desistito ed erano tornati indietro. Proprio in questa fase sarebbe sopraggiunta la slavina. A dare l’allarme proprio uno dei ragazzi che era sulle motoslitte, scampato alla imponente massa di neve per un soffio.

Anche il padre di Matteo Gresta era morto due anni fa

Il Giornale di Brescia parla della sfortuna della famiglia Gresta. Due anni fa il padre di Matteo era morto mentre potava una pianta. Fatale era stata una caduta proprio da quella pianta. Proprio quel padre che aveva trasmesso a Matteo la passione per la motoslitta.