Valanga a Pila, sciatori morti: sei istruttori del Cai condannati in primo grado per omicidio colposo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2021 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA
Valanga a Pila, sciatori morti: sei istruttori del Cai condannati in primo grado per omicidio colposo

Valanga a Pila, sciatori morti: sei istruttori del Cai condannati in primo grado per omicidio colposo (Foto Ansa)

Valanga vicino a Pila, sul Colle di Chamolé, in Val d’Aosta, nel 2018: condannati in primo grado sei istruttori del Cai. 

La sentenza: istruttori Cai condannati per la morte di due scialpinisti nella valanga a Pila

Il giudice monocratico del tribunale di Aosta Marco Tornatore ha condannato a un anno e sei mesi di reclusione ciascuno sei istruttori Cai imputati per disastro e omicidio colposi nel processo sulla morte di due scialpinisti travolti e uccisi da una valanga il 7 aprile 2018, sul Colle di Chamolé, vicino alla località valdostana di Pila.  

Valanga mortale a Pila, l’inchiesta 

Le vittime – Roberto Bucci, di Faenza, all’epoca ventottenne, e Carlo Dall’Osso, istruttore Cai di Imola, morto a 52 anni – partecipavano a un’escursione programmata del corso avanzato di scialpinismo della scuola Cai ‘Pietramora’.

Secondo la perizia svolta con incidente probatorio ci sarebbero state condotte imprudenti riguardanti la scelta del percorso, il numero dei partecipanti e l’orario di partenza.

“Abbiamo scelto quella zona – si era difeso uno degli indagati in aula – perché mi era sembrata adatta al corso che stavamo facendo, io conosco bene la Valle d’Aosta. Quell’itinerario non lo avevo mai affrontato ma altri due istruttori sì. Abbiamo valutato tutte le condizioni, meteo comprese”.

Nel processo non c’erano parti civili (i risarcimenti erano già avvenuti). Le indagini del pm Luca Ceccanti sono state condotte dal Soccorso alpino della guardia di finanza di Entrèves.