Valanghe. Alpinista muore sul Col Bechei, si chiama Mariano Innino

Pubblicato il 20 Marzo 2010 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA

Uno scialpinista di Verona, Mariano Innino, 41 anni, di Verona, è morto nella tarda mattinata di oggi, 20 marzo, in Val di Fanes, travolto da una valanga staccatasi dal dorso della cima Bechei, nel territorio di Brunico. Il corpo senza vita dello sciatore è stato recuperato nel primo pomeriggio dagli uomini del soccorso alpino bellunese, intervenuti con unità cinofile e col supporto di un elicottero del Suem di Pieve di Cadore.

Illeso un secondo alpinista, Stefano Governo, 51 anni, pure lui Veronese, sfiorato dalla slavina. I due erano partiti in mattinata da Fiames. Stavano risalendo la strada che taglia la val di Fanes in direzione col Bechei, quando hanno deciso di abbreviare dal versante esposto a sud che guarda la val d’Antruiles. Dopo essersi levati gli sci per affrontare il traverso in maggiore sicurezza, si sono affacciati sull’anfiteatro naturale. La valanga a blocchi si è staccata non appena hanno iniziato a camminare e ha trascinato Innino in un canalino e poi per altri 350 metri tra salti di roccia. Governo, solo sfiorato dalla slavina, ha lanciato l’allarme al 118 poco dopo mezzogiorno.

Un rapporto sull’incidente è stato inoltrato ai carabinieri di Cortina d’Ampezzo, che stanno conducendo le prime indagini, che andranno a comporre un fascicolo d’inchiesta della procura di Bolzano. E’ stata acquisita la testimonianza di Stefano Governo, che deve la vita alla prontezza con cui è riuscito a ripararsi dietro un costone di roccia. Dai primi accertamenti sembra che a staccarsi sia stata la neve dell’intero anfiteatro, per un fronte di oltre 200 metri, che ha trascinato via il malcapitato per molte centinaia di metri, fino a valle. Il Soccorso alpino rimarca l’elevato rischio di questi giorni legato al rialzamento termico che sta provocando la caduta di valanghe in tutti i versanti e invita alla massima prudenza.