Valanghe: tre morti sulla neve, due salvi per miracolo

Pubblicato il 20 Febbraio 2010 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA

Ancora una week end di sangue in montagna. Tre escursionisti sono morti sabato a causa di slavine. Due di loro sono rimasti vittime di valanghe in Trentino Alto Adige; uno è morto in Valle D’Aosta . Due scialpinisti che erano invece stati dati per dispersi in Lombardia sono stati ritrovati illesi e salvi per miracolo. Le tre vittime si vanno ad aggiungere all’uomo, Sergio Pennacchio, che venerdì ha perso la vita per una slavina in Val di Scalve.

Valle d’Aosta. Uno sciatore è stato colpito da una valanga a Valtournenche, nella zona del Monte Roisetta. L’uomo, impegnato in una gita di eliski, è stato subito estratto dalla neve dai suoi compagni. Sul posto è intervenuto il Soccorso alpino valdostano con il medico del 118 che per circa un’ora ha cercato invano di rianimarlo. Gli accertamenti sono affidati alla guardia di finanza di Cervinia. L’allerta valanga è scattata anche nel primo pomeriggio a Flassin (Saint-Oyen), nell’alta valle del Gran San Bernardo. A dare l’allarme sono stati quattro scialpinisti che hanno visto una slavina staccarsi.

Paganella (Trentino). In Trentino un escursionista è morto d’infarto sotto una valanga. Si tratta di un poliziotto di 29 anni in servizio alla Polizia Ferroviaria di Lecco, ma originario di Macerata. Altre due persone sono state estratte vive con lievi lesioni. I tre stavano camminando con le ciaspole (le racchette da neve) quando dalla montagna s’è staccato un lastrone di neve e ghiaccio dalla parete a circa 40 metri di altezza. Il fatto è avvenuto sulla Paganella nella zona di Dosso Larici. L’allarme a Trentino Emergenza è stato dato alle 11,10. La polizia di Trento esclude che si siano verificati comportamenti fuorilegge. Secondo il vice questore aggiunto, Salvatore Ascione, i tre amici erano andati a piedi a cercare una tavola per snowboard persa venerdì durante una discesa.

Val Pusteria (Alto Adige). Uno scialpinista è morto dopo essere stato travolto da una valanga caduta sulle montagne dell’Alto Adige, nei pressi di monte Elmo a Sesto Pusteria. Intorno alle 10 due scialpinisti sono rimasti vittima del distacco di una massa di neve a quota 2.200 metri circa. Immediato l’intervento di due elicotteri e di un mezzo proveniente dalla vicina Austria. L’allarme è stato lanciato dall’amico rimasto fortunatamente illeso. Nella zona le condizioni meteo sono difficili. Il corpo del giovane escursionista è stato trovato quasi due ore dopo.

Val Seriana (Lombardia). Si sono salvati per miracolo due alpinisti investiti da due valanghe cadute poco dopo mezzogiorno in alta val Seriana, in provincia di Bergamo, dalla parete rocciosa di Lizzola, a qualche centinaio di metri a valle del rifugio Mirtillo. I due sono riusciti ad allontanarsi dalla zona in tempo ed essere investiti solo dai margini di una delle valanghe, riuscendo poi a mettersi in salvo da soli. Sul posto sono giunti una trentina di volontari del Soccorso alpino e due elicotteri del 118. Venerdì pomeriggio in val di Scalve, sempre in provincia di Bergamo, un’altra valanga ha travolto e ucciso Sergio Pennacchio, un bresciano di 25 anni.

Valparola. Una valanga si è abbattuta nella notte sulle Dolomiti, lungo la strada che conduce verso passo Valparola, sfiorando un’autovettura e un camper che la stavano percorrendo nonostante fosse stata chiusa al traffico. Fortunatamente non si sono avuti danni alle persone.