VIAREGGIO – Valentina Iovine, 30 anni, madre di una bambina piccolissima, è stata trovata morta nelle acque del porto di Viareggio. La ragazza era originaria di Lido di Camaiore. Sarà l’autopsia a dire perché è morta. L’autopsia (che si terrà il 31 dicembre) dirà perlomeno se nei confronti della ragazza c’è stata qualche tipo di violenza (sessuale ma non solo).
Il Tirreno parla di Valentina:
Valentina – così avrebbe detto la madre agli inquirenti – mancava da casa già da qualche giorno. Ma in famiglia non si erano allarmati: non era la prima volta, infatti, che la ragazza non dava proprie notizie ai familiari, e per un certo periodo aveva anche vissuto a Viareggio per conto proprio.
Già nella notte tra domenica e lunedì era circolato il nome della giovane donna di Lido, della quale saltavano agli occhi alcune treccine tipo rasta sui capelli castani. Da lì si erano mosse le indagini dei carabinieri della Compagnia di Viareggio, per arrivare fino a bussare alla porta della madre di Valentina.
Ci sarà da scavare, dunque, nella vita della giovane donna, da quando si è allontanata da casa fino a quando qualcosa o qualcuno l’ha portata, ormai senza vita, tra le barche dell’approdo turistico. Per ricostruirne i movimenti ed identificare le persone che ha frequentato e che possono averla vista viva l’ultima volta, prima dell’attimo in cui Valentina ha toccato quel mare che amava tanto per non fare più ritorno.