“Vallanzasca è un detenuto arrogante, va punito”: il Sappe scrive a Ionta, direttore delle carceri

Pubblicato il 13 Luglio 2010 - 15:29 OLTRE 6 MESI FA

Renato Vallanzasca arrestato e ferito nel 1977

”Basta con la sfrontatezza e l’arroganza del detenuto Renato Vallanzasca”. A scriverlo, in una nota inviata al capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, e al direttore generale dei detenuti del Dap, Sebastiano Ardita, è stato il Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria).

”Aderendo alle sollecitazioni dei colleghi della Casa di reclusione di Bollate (Milano), dove è detenuto Renato Vallanzasca – ha detto il segretario generale del Sappe, Donato Capece – ho ritenuto opportuno portare a conoscenza del Dap il comportamento scorretto messo continuamente in atto dal detenuto”.

“A suo carico sono stati elevati diversi rapporti disciplinari, causati proprio dal suo reiterato modo irriverente, senza che questi abbiano prodotto alcun risultato sanzionatorio, visto che il detenuto Vallanzasca continua a fruire dei benefici concessigli. Il Sappe – ha aggiunto Capece – non può più accettare tale condotta ad opera di un soggetto insolente e prepotente, destinatario di una condanna infinita, ma che sembra dimenticata”.