Valle Cervo: auto nel burrone per il maltempo, uomo risale in strada ma muore di infarto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2019 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA
Valle Cervo: auto nel burrone per il maltempo, risale in strada ma muore di infarto

Valle Cervo: auto nel burrone per il maltempo, risale in strada ma muore di infarto (Foto Ansa)

BIELLA – Finisce con l’auto in un burrone a causa del maltempo. Riesce ad uscire dalla macchina e a risalire in strada ma muore di infarto. Tragedia a Valle Cervo, in provincia di Biella, dove a perdere la vita è stato Gianpietro Varnero, un imprenditore di 81 anni. 

L’uomo a causa della pioggia e della fitta nebbia ha perso il controllo dell’auto, una Fiat Punto, di cui era alla guida. La vettura è precipitata per circa venti metri in un burrone. I fatti sono avvenuti sulla strada che dalla frazione di Oneglie conduce a Sagliano Micca.

Un tragico destino se si pensa al fatto che malgrado le ferite riportate, l’anziano era riuscito a risalire da solo sulla strada e a chiedere aiuto in un’abitazione vicino al luogo dell’incidente. Immediatamente allertati i soccorsi, Varnero è stato poi trasportato all’ospedale di Ponderano dove è stato colto da arresto cardiaco. Inutile ogni tentativo di rianimarlo: il suo cuore ha cessato di battere, anche a causa delle ferite riportate che erano molto gravi.

Continuano intanto in provincia di Alessandria e Biella i monitoraggi del territorio di protezione civile, forze dell’ordine e amministrazioni locali per il maltempo. Centri operativi misti sono in funzione nelle aree più colpite negli ultimi giorni, dalla Val Lemme – al confine con la Liguria – fino al Tortonese.

La protezione civile segnala 16 persone evacuate ad Arquata Scrivia in frazione Rigoroso; 43 persone a Gavi; 4 a Mornese, 4 a Parodi Ligure, 52 a Castelletto d’Orba, 2 persone a Carrosio e altrettante a Novi Ligure. In diverse località dell’Alessandrino le scuole restano chiuse. Lezioni sospese fino a lunedì a Castelletto d’Orba e Gavi; a Novi Ligure oggi e venerdì 25 ottobre; solo oggi a Serravalle Scrivia, Arquata Scrivia, Silvano d’Orba, Molare e Ovada. (Fonte Ansa).